Olimpia Milano-Virtus Bologna: scarpette rosse ad un passo dal 31° scudetto.

Questa sera davanti al proprio pubblico, l’Olimpia può archiviare la serie playoff e conquistare il suo 31° scudetto, il terzo consecutivo sia per il team che per coach Ettore Messina che salirebbe a quota 6 titoli nazionali dopo averne conquistati 3 con la Virtus, 1 con Treviso e 2 appunto con Milano. Bologna farà di tutto per andare a gara 5 in terra emiliana e provare a riconquistare davanti ai propri tifosi il titolo vinto per l’ultima volta nella stagione 2020/21 proprio contro Milano crollata sotto un pesante 4-0 in quella serie finale.
L’Olimpia si è portata a casa gara 3 con un avvio di partita sostanzialmente molto equilibrata con i biancorossi che sfruttano molto bene la gran classe di Shields ben supportato sotto le plance da Hines e Melli che si distingue come sempre per i rimbalzi. Dunston e Cordinier mantengono la Virtus incollata ma un gioco da tre punti di Mirotic infiamma il Forum finchè Shengelia con una tripla e i tiri liberi riportano i bianconeri ad un punto sul 21-20. E’ la volta di Lundberg che mette una serie di tiri dalla media e una tripla ma prima Voigtmann e poi Flaccadori e Hall fanno chiudere il primo quarto con un vantaggio di 4 punti. Nella seconda frazione è ancora Lundberg a dir la sua ben supportato da Mickey che come in gara 2 da il suo ottimo contributo in post basso ma i biancorossi hanno in Flaccadori, Napier e Mirotic ottime spine nel fianco di Bologna e portano Milano sul +7. Bologna reagisce con la triple di Belinelli e col gioco semplice ma incisivo di Mickey da sotto e grazie alla tripla di Pajola sul finale il distacco all’intervallo è minimo.
Nella terzo quarto le cose non cambiano e Milano prova a mettere la testa avanti grazie ancora al solito Shields che, se pur impreciso dall’arco (0/6 a fine gara), crea scompiglio nell’uno contro uno e viaggia spesso in lunetta e insieme ai jumper di Flaccadori e all’onnipresente Mirotic tiene i suoi avanti. La Virtus sfrutta ancora l’ottimo contributo di Mickey, Pajola e Shengelia ed evita che Milano scappi via mantenendo in sostanza un buon equilibrio con i padroni di casa che non trovano la via per allungare e si mantengono avanti di sole tre lunghezze. Nell’ultimo quarto Hackett e Dunston portano Bologna al sorpasso che dura veramnete poco con Milano che sguinzaglia Napier che infila sette punti consecutivi e gioca bene a due con Mirotic portando i biancorossi sul +6 con la Virtus che tenta di tenere testa con Mickey, Abass e Lundberg ma Shields è difficile da fermare e insieme a Mirotic riporta l’Olimpia a +5 a 2 minuti dal termine. Bologna non si da per vinta e grazie a due canestri consecutivi di Shengelia il match è ancora in sostanziale equilibrio con i bianconeri a un solo punto con 40 secondi da giocare. Mirotic subisce fallo e senza tremare mette i liberi del +3 a 15 secondi dal suono della sirena. Bologna ha la possibilità di portarsi ai supplementari e affida a Lundberg il tentativo da oltre l’arco ma un monumentale Melli lo stoppa e la palla finisce a Belinelli che prova a spararne una delle sue ma il ferro non gli da la gioia del pareggio. Sul rimbalzo la palla esce a un secondo e mezzo dalla fine delle ostilità con l’arbitro Paternicò che, dopo l’instant replay, consegna la palla a Milano tra le protreste della panchina Virtus. Lancio lungo che va a perdersi nel vuoto e il match si chiude sull’81-78 consegnando a Milano la chance di chiudere la serie nel caldo abbraccio del Forum.
Il tabellino di gara 3
Olimpia Milano-Virtus Bologna 81-78 (29-25; 17-19; 16-15; 19-19)
Olimpia Milano: Tonut 3, Melli 6 (9 rimbalzi), Napier 12 (6 ast), Ricci, Flaccadori 12, Hall 5, Shields 15 (7/8 ai liberi), Mirotic 21 (6/8 da due e 6/6 ai liberi), Hines 2, Voigtmann 5, Bortolani n.e, Caruso n.e
Virtus Bologna: Cordinier 4, Lundberg 11(3/4 da due, 1/2 da tre, 2/2 ai liberi), Belinelli 10, Pajola 7 (10 ast), Shengelia 11, Hackett 2, Mickey 17 (6/8 da due, 5/6 ai liberi), Polonara, Zizic 2, Dunston 6 (3/3 da due), Abass 8, Mascolo n.e
In 210 sfide Milano è avanti con 117 vittorie contro le 93 di Bologna. Nel dettaglio dei 23 precdenti disputati in una finale Bologna conduce 13-10 e nelle sfide più recenti ricordiamo quelle della stagione 2020/21 disputata al meglio delle 7 gare con Bologna che annienta Milano 4-0 e conquista il suo 16° e per ora ultimo scudetto. Nei due anni successivi è Milano a portare a casa il tricolore vincendo 4-2 nel 2022 e 4-3 nella scorsa stagione.
Pronostico
Le Vu Nere devono imporre il loro gioco e non concedere a Milano tiri facili dalla lunga mantendo gli avversari poco pericolosi da oltre l’arco come fatto in gara tre con l’Olimpia che non è andata oltre il 25%. Inoltre se la Virtus vuole tornare a giocarsi in casa lo scudetto dovrà fare in modo di contrastare il dominio sotto le plance di Milano, soprattutto nella propria area in quanto i biancorossi hanno catturato sotto le plance 12 rimbalzi offensivi che hanno concesso ai meneghini doppie e a volte triple chanche di mettere la palla in retina. Milano ha dalla sua il fattore campo che, insieme al vantaggio ottenuto in gara tre e all’ottimo stato di forma dei suoi leader, può portare alla chiusura della serie proprio davanti al pubblico di casa pronto a festeggiare il 31° scudetto oltre che essere il terzo consecutivo. Gli uomini di Coach Messina inoltre sembrano comunque meno affaticati rispetto al team di Luca Banchi che ha sulle gambe alcune partite in più disputate in Eurolega e nei playoff LBA e questo si è visto in molte fasi salienti di questa serie finale. Puntiamo pertanto sulla vittoria di Milano in questa gara 4.
Quote soggette a possibili variazioni