Gran finale Miami Open: Dimitrov-Sinner

Domani, nel giorno di Pasqua, scenderanno in campo per la finale dell’ATP 1000 di Miami il n.3 al mondo Jannick Sinner e il Bulgaro Grigor Dimitrov. L’italiano, dopo aver regolato la questione con Machac molto agevolmente nei quarti, ha spazzato via il russo Medvedev, numero 4 del ranking, con il risultato finale di 6-1 6-2 in 1 ora e 9 minuti, dominando il gioco con una sicurezza degna di un campione, senza concedere all’avversario la possibilità di reagire nel modo migliore per provare a rientrare nel match. Il bulgaro nei quarti ha eliminato a sorpresa il favorito per la vittoria finale, lo spagnolo n.2 ATP Carlos Alcaraz, controllando la partita ed aggredendo il giovane talento spagnolo abbattendolo con il punteggio di 6-2 6-4. L’iberico forse pensava di avere vita più facile ed ha concesso un pò troppo all’esperto avversario che ha sbagliato poco e con grinta lo ha tenuto sotto controllo passando meritatamente il turno. Contro Zverev, il bulgaro ha trovato qualche difficoltà in più e rischiando contro un avversario ostico che ha giocato un buon tennis ma nulla ha potuto contro Dimitrov che lo ha eliminato in 2 ore e 37 minuti (6-4, 6-7, 6-4), 1 ora in più rispetto al match con Alcaraz.
Grigor Dimitrov
Il Bulgaro è professionista dal 2008 e occupa la posizione 12 ATP ma è prossimo a passare in undicesima. La sua miglior posizione ottenuta da pro è stata la numero 3 ottenuta nel novembre 2017 ed è anche stato il numero 1 del mondo junior. Ha un record in carriera di 429 vittorie e 277 sconfitte mentre da inizio 2024 ha collezionato 20 vittorie subendo 4 sconfitte. Nella sua lunga carriera da Pro ha vinto nove titoli, uno nel 2013, 3 nel 2014, 4 nel 2017 ed uno quest’anno a Brisbane (trofeo alzato anche nel 2017). Spiccano il Queen’s Club di Londra (2014) e Nitto ATP Finals di Torino (2017). Negli ultimi 12 mesi ha raggiunto cinque finali dell’ ATP Tour (inclusi gli incontri per il titolo Masters 1000 a Parigi e Miami). Di rilievo la grande vittoria sul numero 1 Djokovic all’ATP Masters 1000 di Madrid nel 2013. In carriera ha collezionato 4773 aces ed ha una prima di servizio vincente nel 75% dei casi.
Jannik Sinner
Su “the fox” è già stato detto di tutto e di più ed i suoi trofei conquistati in così giovane età parlano da soli. Ricordiamo che da inizio 2024 ha disputato 22 incontri in totale perdendone uno solo contro Alcaraz ad Indian Wells. Sempre in questi primi tre mesi dell’anno ha conquistato due trofei vincendo gli Australian open con le vittorie in semifinale contro Novak Djokovic in quattro set per poi battere in finale in cinque set il russo Medvedev. Poco più di un mese fa ha alzato il trofeo all’ATP 500 di Rotterdam vincendo la finale in due set contro l’Australiano Alex de Minaur. E’ professionista dal 2018 e si è portato in bacheca già ben 12 trofei strappandoli ai migliori tennisti in circolazione. Quella di domani è la terza finale che disputa qui a Miami e cercherà di salire sul gradino più alto del podio per cancellare i ricordi delle sconfitte del 2021 e del 2023. Tre anni fa dovette soccombere contro il numero 37 ATP di allora, il Polacco Hubert Hurkcacz che vinse la finale in due set. Lo scorso in Florida superò in semifinale in tre set Carlos Alcaraz ma perse la finale in 2 set contro Medvedev. Ha “sparato” sinora 1446 aces con una prima di servizio vincente nel 74% dei casi.
I precedenti
In carriera i due tennisti si sono scontrati sul campo da gioco per tre volte. La prima nel 2020 nell’ATP Masters 1000 di Roma, dove si impose il bulgaro in tre set (4-6 6-4 6-4). Lo scorso anno le altre due sfide: un proprio a Miami dove Sinner si è imposto nel primo round eliminando Dimitrov in due set (6-3 6-4). Il terzo e ultimo confronto tra i due prima di quello di domani, si è svolto al China Open di Pechino nei quarti di finale che hanno visto Sinner vincente sul bulgaro in tre set in 2 ore e 31 minuti. Trofeo poi vinto dall’Altoatesino contro Medvedev sconfitto in finale con il punteggio di 7-6 7-6.
Pronostico
Sinner favorito per la vittoria dai bookmakers. Siamo d’accordo e pensiamo che vincerà l’incontro anche se di fronte avrà uno degli avversari più in forma del momento con una grande esperienza alle spalle e molti trofei vinti. Il bulgaro è grintoso e gioca un tennis concreto e a volte “rude” ma che però non disdegna di mettere in scena colpi di classe da gran campione. Può dar fastidio all’italiano e sicuramente vorrà portare a casa il trofeo e pareggiare il conto degli scontri diretti che sinora vede Sinner in vantaggio. L’Altoatesino è l’uomo da battere e con rispetto per Djokovic e Alcaraz, è il più forte tennista in circolazione al momento e con il miglior stato di forma. Crediamo quindi che la vittoria andrà all’italiano che risulta anche più fresco e con meno ore “di campo” sulle gambe.