Il Bologna all’esame Liverpool nella seconda giornata di Champions

Il Liverpool, due volte vincitore della Champions League e quattro della Coppa dei Campioni su undici finali a cui ha partecipato, è partito col botto in questa nuova fase a girone unico espugnando San Siro con la vittoria di 3-1 contro il Milan e stasera affronta all’Anfield il Bologna rientrato a pieno diritto nel grande circo della Champions dopo 60 anni di assenza e dopo 24 dall’ultima apparizione in una competizione europea, quando nella stagione 1999/2000 partecipò alla Coppa Uefa. I Reds hanno vinto le loro ultime dieci partite casalinghe nelle fasi a girone (compresa la vittoria contro i rossoneri) nelle principali competizioni europee mentre il Bologna al suo ritorno in Europa debutta con un pari casalingo a reti bianche contro lo Shakhtar e oggi, su un campo difficilissimo contro un avversario pericoloso dovrà lottare per imporre il proprio gioco che nella scorsa stagione ha spesso messo in difficoltà le big più quotate, ricordandosi che l’Anfield non è inespugnabile…Atalanta docet!
Il Liverpool nelle prime 8 gare della nuova stagione nelle varie competizioni ha ottenuto 7 vittorie e una sola sconfitta casalinga contro il Nottingham (0-1), segnando complessivamente 20 reti e subendone 4. Nelle prime tre uscite di Premier fa tabula rasa con tre vittorie, due per 2-0 e una per 3-0 in esterna contro il Manchester United. Poi arriva la sconfitta casalinga di misura contro il Nottingham che non lascia strascichi negativi e infatti i Reds tornano a macinare successi come il 3-1 di San Siro in Champions e altre due vittorie di Premiere dove spicca il 5-1 casalingo contro il West Ham. La squadra di Arne Slot si prende meritatamente la pole del campionato staccando di un punto il City secondo in classifica e piazzando Diaz e Salah rispettivamente terzo e quinto in classifica marcatori con 5 e 4 reti realizzate. e squadre italiane potrebbe però far sorgere qualche dubbio a chi ritiene sia . Contro squadre provenienti dalla Serie A Italiana, il Liverpool ha perso tre delle ultime cinque partite casalinghe tra le quali spicca lo 0-3 subìto all’Anfield dall’Atalanta nei quarti di finale della scorsa stagione di Europa League. Indisponibile per il match Elliott con il dubbio anche sulla presenza di Chiesa e Diogo Jota. Su Federico Chiesa che finora ha avuto un ruolo marginale si punta molto per poterlo schierare titolare questa sera, essendo imbattuto in 11 scontri diretti contro il Bologna nel corso della sua carriera (5 vittorie, 6 pareggi) ed avendo segnato sette gol contro gli emiliani, 5 dei quali nelle ultime cinque gare contro l’estremo difensore rossoblù Łukasz Skorupski.
Il quinto posto raggiunto al termine della scorsa stagione di Serie A ha permesso al Bologna di qualificarsi meritatamente alla UCL dopo ben 60 anni, quando partecipò alla Coppa dei Campioni del 1964 e fu eliminato alla spareggio del primo turno dall’Anderlecht. L’ultima presenza in una competizione europea fu però quella di Coppa Uefa del 1999 quando nel dicembre di quell’anno fu il Galatasaray ad eliminare i felsinei al terzo turno. All’esordio nella nuova UCL i rossoblù non vanno oltra la pari a reti bianche in casa contro il club ucraino dello Shakhtar Donetsk, risultato che non sorprende considerati i cinque pareggi ottenuti finora nelle varie competizioni con l’1-1 dominante visto in tre occasioni. Il nuovo coach Vincenzo Italiano non ha ottenuto sinora i risultati aspettati, partendo col pareggio casalingo di 1-1 contro l’Udinese per poi andare a Napoli nella seconda di A ed uscire frastornato per il 3-0 subìto dai partenopei. Nelle successive tre gare il pareggio continua a farla da padrone con l’1-1 casalingo contro l’Empoli, il 2-2 a Como e lo 0-0 in Champions. Finalmente nella penultima di campionato arrivano i tanto attesi tre punti con il 2-1 ottenuto sul campo del Monza, per poi collezionare un altro 1-1 nella difficile sfida al Dall’Ara contro la Dea. Dopo il pari dell’esordio, stasera il Bologna proverà a mettere pressione ai Reds nella loro tana essendo comunque ben consci che non sarà compito facile, considerando anche le molte assenze. Out infatti El Azzouzi, Cambiaghi, De Silvestri, Ferguson e Pobega. Sorpresa in attacco dove coach Italiano non schiererà titolare Riccardo Orsolini Jens Odgaard favorito per il ruolo. Completeranno il reparto offensivo Dan Ndoye e Santiago Castro, completamente recuperato in seguito alla botta al polpaccio subita contro l’Atalanta.
Le probabili formazioni
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Tsimikas; Jones, Gravenberch, Mac Allister; Salah, Nunez, Gakpo. All. Slot.
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumi, Miranda; Aebischer, Freuler, Moro; Odgaard, Castro, Ndoye. All. Italiano
I precedenti
Nessun precedente ufficiale tra le due formazioni con Il Bologna che ha giocato in passato sei partite contro avversarie inglesi nelle competizioni europee, ottenendo 3 vittorie, 1 pareggio e subendo 2 sconfitte), con 17 gol segnati ad una media di più di 2,5 a partita. Match quindi inedito con i Reds favoriti ma che non dovranno sottovalutare il Bologna capace di sorprendere e pungere anche se l’inizio stagione non è stato dei migliori.
Pronostico
Quote soggette a possibili variazioni