La Ferrari in cerca di conferme nel GP dell’Azerbaigian di F1

Il Circus della Formula 1 torna in Asia con la gara numero 17 che si disputerà domenica 15 sul circuito cittadino di Baku, con Leclerc e le rosse in cerca di conferme su questa pista che ha visto il monegasco conquistare la pole nelle ultime tre edizioni disputate. Sulla pista più recente entrata a far parte, nel 2016, del programma di F1 le McLaren non staranno certo a guardare con Piastri e Norris che da questa primavera hanno recuperato oltre 90 punti sulla scuderia di “Mad Max” accorciando il divario in classifica costruttori che si riapre rendendo ancora più emozionanti e “frizzanti” le sfide tra i piloti. In questi ultimi otto appuntamenti della stagione non mancheranno di certo le Mercedes di Hamilton e Russell a mettere pepe e ostacoli ai primi della classe portando così a un finale di stagione vibrante.

Un po’ di storia, curiosità e precedenti

Una storia recente quella del Baku City Circuit, nata nel 2016 con la denominazione di Gran Premio d’Europa che vide i piloti del Circus di F1 per la prima volta consumare gomme sul territorio Azero. Una delle caratteristiche particolari di questa pista si trova nella parte che gira attorno alla città vecchia, dove la larghezza della pista è di soli 7 metri e non è stato raro vedere ingorghi causati da incidenti. Inoltre il circuito è l’unico del calendario di F1 a essere quasi per la totalità posizionato al di sotto del livello del mare. Questo è un tracciato dove in sole due occasioni ha vinto chi si è preso la Pole, che furono nel 2016 con Nico Rosberg e nel 2019 con Valtteri Bottas. Unico pilota a bissare qui il successo è stato Sergio Perez, trionfatore nel 2021 e nel 2023. Nella prima edizione invece andò in scena una gara “monopolizzata” da Nico Rosberg su Mercedes che si aggiudicò pole position, giro più veloce e gara. Dal 2017 ogni riferimento all’Europa fu ovviamente messo da parte e le gare su quella pista della “Città dove soffia il vento”. assunsero la denominazione di Gran Premio dell’Azerbaijan che vide trionfare Daniel Ricciardo su Red Bull nonostante fosse partito in griglia dalla decima posizione. Nel 2018 in Pole ci andò Vettel su Ferrari affiancato da Hamilton con in seconda fila il suo compagno Bottas che vinse poi quella gara davanti al ferrarista Räikkönen. Nel 2019 Bottas si prese pole e gara con il ferrarista Leclerc che conquistò il giro più veloce in gara, attualmente imbattuto, con la sua monoposto Ferrari SF90 con il tempo di 1:43.009 e una media di 209.795 chilometri orari. Nel 2021 il monegasco del cavallino rampante si prende la pole affiancato da Hamilton ma arriva quarto con Perez su red Bull che sfreccia primo sotto la bandiera a scacchi. Nel 2022 ancora Leclerc in pole che non riesce però neppure a concludere la gara vinta da Verstappen su Red Bull con il compagno Perez che si prende il giro più veloce. Il messicano bissa il successo lo scorso anno davanti a Verstappen con Leclerc terzo dopo aver conquistato la pole position con il record assoluto sul giro con 1’40’209 sulla SF-23.

Il circuito

Il layout della pista fu progettato e disegnato nel 2013 dallo studio di progettazione dell’ingegnere ed ex pilota automobilistico tedesco Hermann Tilke e costruito tra il 2014 e il 2016. Lungo 6,003 km da affrontare in senso antiorario per 51 giri per un totale di 306,049 km. Nonostante sia abbastanza tortuoso con le sue 20 curve (12 a sinistra e 8 a destra), offre lungo il tracciato il rettilineo più lungo dell’intera stagione di Formula 1, lungo ben 2,2 i km con i piloti che spingono pesantemente sull’acceleratore e dove Valtteri Bottas su Williams fece registrare nel weekend di gara del 2016 la velocità più elevata mai raggiunta su questo tracciato toccando i 366,1 km/h. Nella prima sezione si trovano i migliori punti di sorpasso all’altezza delle staccate di Curva 1 e 3 con il settore centrale invece troppo tortuoso per permettere molti azzardi, con le curve 8 e 10 che girano attorno all’antica fortezza della capitale azera sotto la torre del castello. E’ proprio in questa spettacolare parte del tracciato con una larghezza della sede stradale di soli 7.6 metri ed in particolare in Curva 8 che si scende ad una velocità di circa 113 km/h dopo aver frenato dai quasi 210 km/h raggiunti nel breve rettilineo dopo curva 7. Dopo le curve 13 e 14 si giunge alla terza staccata più impegnativa del tracciato con una forte decelerazione in curva 15 per poi affrontare l’ultima delle curve (16) che rappresenta l’inizio del terzo settore. Qui si arriva ad una velocità di quasi 260 km/h percorrendo la curva a 125 km/h per fiondarsi infine sull’ultimo tratto verso il traguardo. Brembo classifica il tracciato di Baku nella categoria di frenata “hard” con i dati registrati che segnalano che i piloti percorrono il 19% del tempo sul giro con il piede sul freno.

Le ultime cinque Pole del Gran premio dell’Azerbaijan

2023Charles LeclercFerrari
2022Charles LeclercFerrari
2021Charles LeclercFerrari
2019Valtteri BottasMercedes
2018Sebastian VettelFerrari

Gli ultimi cinque vincitori del Gran Premio dell’Azerbaijan

2023Sergio PerezRed Bull
2022Max VerstappenRed Bull
2021Sergio PerezRed Bull
2019Valtteri BottasMercedes
2018Lewis HamiltonMercedes

Il programma

Venerdì 13 SettembreOrario
FORMULA 1F1 CAR PRESENTATION10:00 – 12:00
FORMULA 1FIRST PRACTICE SESSION11:30 – 12:30
FORMULA 1TEAMS’ PRESS CONFERENCE13:30 – 14:30
FORMULA 1SECOND PRACTICE SESSION15:00 – 16:00

Sabato 14 SettembreOrario
FORMULA 1TEAM PIT STOP PRACTICE07:45 – 08:15
FORMULA 1THIRD PRACTICE SESSION10:30 – 11:30
FORMULA 1QUALIFYING SESSION14:00 – 15:00
FORMULA 1PRESS CONFERENCE15:00 – 16:00

Domenica 15 Settembre
FORMULA 1DRIVERS’ PRESENTATION11:00 – 11:30
FORMULA 1NATIONAL ANTHEM12:44 – 12:46
FORMULA 1GRAND PRIX 13:00 – 15:00

Pronostico

PILOTA VINCENTE GP: LECLERC

Quote soggette a possibili variazioni