Prima semifinale di Euro 2024: Spagna-Francia

La Francia guidata da Kylian Mbappé era tra le favorite per la vittoria finale e riesce a raggiungere anche le semifinali nonostante l’attuale scarsa propensione al gol e cercherà di mettere a tacere le critiche di tifosi ed addetti ai lavori che hanno sinora assistito a prestazioni poco entusiasmanti arrivando nelle big four ​​senza aver segnato una sola rete su azione. Martedì 9 Luglio a Monaco si troverà di fronte la Spagna in splendida forma che invece ha prodotto azioni spettacolo e reti nate da una impostazione in campo molto aggressiva e accurata, che ha permesso agli iberici di giungere a questa fase del torneo con cinque vittorie consecutive ma che affronterà i galletti priva diversi giocatori chiave.

Nonostante Les Blues abbiano raggiunto la finale delle ultime due edizioni di Coppa del Mondo, il record agli Europei del team guidato dal tecnico Didier Deschamps non è stato molto soddisfacente e non ha destato grande impressione. Nei suoi 12 anni come tecnico è riuscito a produrre come miglior risultato il secondo posto a Euro 2016 disputato tra le mura amiche, perdendo la finale contro il Portogallo, superato nella partita di venerdì scorso ma solo ai rigori con il leader Mbappé sostituito ai supplementari dopo un’altra gara sotto le aspettative con solo qualche sprazzo di gioco di classe ma nulla di più concreto. I galletti hanno dimostrato in cinque gare di possedere una solida difesa ma un attacco che non ha saputo splendere nonostante gli altosonanti nomi presenti e ha sprecato moltissime occasioni offensive. Tre reti in cinque gare, di cui due su autorete e una su rigore fanno veramente storcere il naso portando a credere che i francesi siano stati molto fortunati a giungere fin qui e contro la Spagna fare muro e contare sulla fortuna come strategia potrebbe non bastare. Gli uomini di Deschamps dovranno concretizzare quanto riusciranno a costruire per uscire dal torpore e dall’astenia offensiva che ha caratterizzato le gare disputate. Tecnico e giocatori sembrano essere immuni alle critiche e sfoggiano spavalderia e schiettezza comunicativa respingendo le accuse e mettendo nero su bianco che ciò che conta è arrivare a vincere e a referto questo è quello che si legge. La Francia c’è, è qui e se lo merita, questo almeno è quanto sostengono i diretti interessati. La squadra è al completo con qualche acciacco ma nulla di particolare che possa far preoccupare e proverà a zittire i maldicenti con una convincente prestazione contro le furie rosse per giungere in finale e tentare di conquistare il terzo trofeo al pari proprio degli spagnoli e dei tedeschi.

La Spagna è l’unica squadra ad aver vinto tutte e cinque le partite e detiene i primati anche per il numero di gol messi a segno (11), per i tiri totali (102) e per i palloni recuperati (230) e nei quarti di finale ha messo in mostra tutta la sua forza superando 2-1 alla Stuttgart Arena i padroni di casa della Germania. Olmo aveva portato in vantaggio i suoi che si sono fatti raggiungere da un guizzo di Wirtz all’89° minuto. I supplementari sembravano ormai aver decretato l’inizio della lotteria dei rigori ma al 119° minuto ecco che uno degli ultimi entrati in campo in sostituzione di Williams, Mikel Merino, gela lo stadio e i tifosi di casa con un gol che porta la Spagna alla semifinale, nonostante un precedente fallo di mano in area di Cuccurella non sia stato sanzionato con il penalty che forse avrebbe potuto cambiare la situazione. Un match intenso sotto ogni aspetto con ben 16 ammonizioni, tra cui un cartellino giallo per il difensore centrale Robin Le Normand e un cartellino rosso per il terzino Dani Carvajal, che salteranno la gara con la Spagna insieme al loro compagno Pedri che ha riportato un infortunio al ginocchio dopo uno scontro con il centrocampista tedesco Toni Kroos. Al non più giovane terzino, campione del mondo nel 2010 e due volte campione europeo, Jesus Navas (38 anni) toccherà sostituire Pedri con Nacho che giocherà probabilmente come centrale insieme a Laporte e con il sedicenne talento Lamine Yamal a spingere sulla fasce insieme all’altro spauracchio delle difese Nico Williams. La squadra di Luis de la Fuente mette in campo un mix di giovani talenti e veterani di grande esperienza e finora ha dimostrato costantemente di possedere le qualità per provare a mettere in bacheca il quarto trofeo continentale. Gli iberici sanno di dover incontrare una squadra che, nonostante abbia fatto fatica, è un concentrato di molti uomini capaci di risolvere la partita in qualsiasi momento e sicuramente quella contro la Francia sarà una gara emozionante e intensa. Le assenze di Pedri, Le Normand e Carvajal in casa de la Roja potrebbero pesare ma la squadra è ricca di degni sostituti che faranno sicuramente di tutto per non far pesare le importanti assenze.

Le probabili formazioni

Spagna: Unai Simón: Navas, Nacho, Laporte, Cucurella; Olmo, Rodri, Fabián Ruiz; Lamine Yamal, Morata, Williams. Ct. De la Fuente

Francia: Maignan; Koundé, Saliba, Upamecano, Hernández; Kanté, Tchouaméni, Camavinga, Griezmann; Kolo Muani, Mbappé. Ct. Deschamps

I precedenti

Sono 36 i precedenti tra Spagna e Francia, con la Roja vittoriosa in 16 occasioni contro le 13 dei transalpini mentre 7 pareggi di cui l’ultimo registrato nel 2012 durante una gara di qualificazione ai mondiali e conclusosi con il risultato di 1-1. L’ultima gara disputata è stata quella della finale di Uefa Nations League disputata a San Siro il 10 Ottobre 2021 e vinta dalla Francia per 2-1. L’ultima vittoria degli spagnoli è stata registrata durante un’amichevole del marzo del 2017 giocata allo Stade de France di Parigi – Saint-Denis e terminata 0-2 ma l’ultimo successo iberico in gara ufficiale risale al marzo 2013 nella partita valevole per le qualificazioni ai mondiali che si concluse con il risultato di 1-0 con gol di Pedro.

Pronostico

La solidità difensiva dei transalpini contro la concretezza offensiva delle furie rosse. Due grandi squadre con i francesi un po’ sottotono in fase conclusiva e con gli iberici hanno dominato costantemente e che sapranno regalare spettacolo e bel gioco. Non sarà una passeggiata riuscire a gonfiare le reti avversarie e potrebbe rivelarsi una gara da under anche questa che potrebbe portare ai supplementari se non ai rigori. Puntiamo sul passaggio turno della Spagna come prima opzione.

PASSAGGIO TURNO: 1

Quote soggette a possibili variazioni