Slovacchia-Romania chiude la fase a gironi del gruppo E

In concomitanza con Ucraina-Belgio si disputerà stasera a Francoforte la seconda fondamentale sfida del gruppo E che vede tutte le squadre con lo stesso punteggio posizionate per differenza reti e sfide dirette. La Romania è attualmente prima con la stessa situazione reti subìte ma con una rete in più realizzata e questo sottilissimo divario piazza la Slovacchia in terza posizione tra Belgio secondo e Ucraina quarta. Sarà anche questa una sfida dove i calcoli verranno probabilmente messi da parte con l’unica parola d’ordine che sarà vincere e con le linee offensive protagoniste su ambo i lati del campo. Lo spettacolo non mancherà e terrà tifosi e appassionati in tensione fino all’ultimo in attesa del verdetto finale di questo incertissimo girone.
La storia delle partecipazioni della squadra inizia con la Cecoslovacchia che partecipa sei volte ai campionati Europei con la presenza sin dalla prima edizione del 1960 quando si qualificò terza sconfiggendo la Francia per 2-0. La Slovacchia indipendente non ha mai vinto il Campionato Europeo UEFA ma molti giocatori slovacchi hanno contribuito al trionfo della Cecoslovacchia a EURO 1976 quando vi approdò dopo 16 anni vincendo la finale di Belgrado ai rigori contro la Germania Ovest del Kaiser Beckenbauer. Nell’edizione successiva la Cecoslovacchia si piazzò terza sconfiggendo l’Italia ai rigori e dopo il 1980 non riuscì a qualificarsi alla fase finale per ben 8 edizioni, rientrando come Slovacchia per la prima volta ad Euro 2016 dove riuscì però a non andare oltre agli ottavi quando fu eliminata dalla Germania con il risultato di 3-0. Nel 2020 i “falchi” non vanno oltre la fase a gironi e nell’edizione di quest’anno hanno la possibilità di rifarsi vincendo stasera per approdare serenamente agli ottavi come accadde otto anni fa. Nella fase di qualificazione ad euro 2024 la Slovacchia ha concluso seconda nel girone dietro al Portogallo con 7 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte, 17 goal segnati e 8 incassati, mentre nelle amichevoli pre-torneo ha perso contro l’Austria (0-2), pareggiato contro la Norvegia (1-1) e vinto 4-0 contro San Marino e Galles. Ha esordito molto bene in questa edizione vincendo 1-0 a sorpresa contro il Belgio grazie alla rete segnata al 7° minuto da Schranz e riuscendo a resistere fino alla fine alle incursioni dei belgi che si sono visti annullare due goal di Lukaku, uno per fuorigioco ed uno per fallo di mano. Nella seconda partita contro l’Ucraina qualcosa non gira e nonostante il vantaggio iniziale del solito Schranz, i gialloblù nel secondo tempo pareggiano e chiudono sul 2-1 grazie alle reti di Shaparenko e Yaremchuk. Squadra al completo per coach Calzona con fari puntati sull’attacante Schranz che risulta diffidato.
La Romania partecipa per la prima volta ad un campionato europeo nel 1984 ma non riesce ad andare oltre la fase a gironi così come successe nella seconda partecipazione del 1996, in quella del 2008 e del 2016, riuscendo ad andare oltre solo ad Euro 2000 quando arrivò ai quarti venendo eliminata dall’Italia vincente 2-0. Nell’ultima edizione del 2020 non riuscì a qualificarsi, riuscendoci però quest’anno con la prima posizione conquistata nel Gruppo I davanti alla Svizzera. Su 10 partite disputate non ha mai perso ottenendo 6 vittorie e 4 pareggi con 16 goal realizzati e 5 subìti. Nelle quattro gare amichevoli di preparazione non è andata benissimo, non riuscendo a vincere neppure una volta ed ottenendo solo tre pareggi contro Irlanda del Nord (1-1), Bulgaria (0-0) e Liechtenstein (0-0) ed una sconfitta per 3-2 contro la Colombia. L’esordio ad Euro 2024 è stato positivo con il 3-0 rifilato all’Ucraina grazie alle realizzazioni di Stanciu, Marin e Dragus, mentre non c’è stato nulla da fare contro il Belgio che si è imposto 2-0 con le reti di Tielemans e De Bruyne. La squadra di Edward Iordănescu potrebbe accontentarsi di un pareggio ma sa di non poter fare calcoli avendo di fronte una delle squadre meglio organizzate in questo torneo e ricca di esperienza. Per i rumeni è una grossa occasione per cercare di arrivare e magari superare la loro miglior prestazione dei quarti di Euro 2000 e pertanto questa sera la squadra cercherà di mettere sotto gli avversari sin dall’inizo ponendo attenzione alla situazione falli soprattutto dei diffidati Bancu, Răzvan Marin e Marius Marin.
Le probabili formazioni
Slovacchia: Dúbravka; PekarÃk, Vavro, Å kriniar, Hancko; Kucka, Lobotka, Duda; Schranz, BoženÃk, HaraslÃn. Ct. Calzona
Romania: Niță; Rațiu, Burcă, Drăgușin, Bancu; R Marin, M Marin, Stanciu; Man, Draguş, Coman. Ct. Iordănescu
I precedenti
I precedenti tra le due squadre sono stati 11 con una sola vittoria per la Slovacchia, 5 pareggi e 5 successi per la Romania, con 12 goal realizzati dai falchi e 20 dai rumeni. L’unica vittoria della Slovacchia risale ad una amichevole dell’agosto del 1943 conclusasi per 1-0, mentre l’ultima vittoria rumena è stata ottenuta nel 2003 sempre in una amichevole terminata 2-1, mentre nel settembre del 1999 si registra l’ultimo precedente di una gara ufficiale disputata nel girone di qualificazione agli europei e terminata 5-1 sempre in favore dei rumeni. L’ultimo match che ha visto di fronte le due formazioni risale al 2013 sempre in un’amichevole che si concluse con il pareggio per 1-1.
Pronostico
Quote soggette a possibili variazioni