Spezia e Venezia si giocano tutto nei 90 minuti di stasera.

Incontro importantissimo per entrambe le squadre questa a La Spezia, dove i padroni di casa hanno bisogno di almeno un punto per star fuori dai playout mentre ai lagunari il pareggio non basterebbe se il Como dovesse vincere col Cosenza e dovrebbero tentare il passaggio di categoria affrontando le semifinali dei playoff. La vittoria rimane per il Venezia l’unica chance di fare il “salto” diretto sperando ovviamente che i lariani non vincano. Sarà una gara tesissima perchè la posta in palio è altissima per tutte e due le formazioni che non si risparmieranno di certo per poter chiudere la stagione immediatamente questa sera.
Spezia
La squadra di Luca D’Angelo ha molto da rimproverarsi per l’occasione mancata contro il Cosenza nell’ultima gara disputata, quando avrebbe potuto ottenere la matematica certezza di star fuori dai playout portandosi a casa i tre punti, affrontando così con serenità tra le mura amiche la chiusura di stagione con la partita di stasera. In Calabria, infatti, dopo il vantaggio di Tutino i bianchi liguri spingono e ottengono un rigore al sesto minuto di recupero del primo tempo ma Verde lo sbaglia e sulla parata del portiere calabrese, ottengono un angolo con conseguente gol di Reca. Nel secondo tempo Tutino allunga sul 2-1 ma Elia pareggia e al 95° il gol di Vignali viene annullato e si chiude quindi sul 2-2. Il rammarico ligure sta nel fattoi che gli spezzini in quella gara hanno tirato 31 volte con 13 nello specchio della porta contro i 13 totali del Cosenza che nello specchio ne ha messi solo 5. Un attacco continuo con molti sprechi e tanti errori e stasera Lo Spezia deve provare ad imporre il suo gioco e non regalare nulla per ottenere almeno un pari anche se non sarà affatto facile contro il Venezia del bomber Pohjanpalo che deve strappare per forza la vittoria per il passaggio in A diretto anche se tutto dipende sempre dal risultato che uscirà dallo stadio di Como. Nelle ultime dieci gare al “Picco”, lo Spezia ha perso due incontri (Cremonese 0-1, Feralpi Salò 0-2), pareggiato 4 incontri di cui tre finiti 1-1 e l’altro 0-0 e vinto 4 partite, tra le quali l’ultima contro il Palermo finita 1-0 grazie alla rete del giovane attaccante Giuseppe Di Serio. In Casa i liguri fanno registrare la seconda miglior difesa con sole 16 reti subite ma anche il secondo peggior attacco con 16 realizzazioni con 5 vittorie, 5 sconfitte e 8 pareggi. Il tecnico D’Angelo dovrà fare a meno del Capitano Dimitrios Nikolaou, João Moutinho, Gian Marco Crespi e forse di Lukas Mühl (Tendinite).
Venezia
I lagunari arrivano da un ottima serie di 4 vittorie negli ultimi 5 incontri con il solo Catanzaro a “sporcare” il filotto perfetto e costringendo quindi il Venezia a star dietro al Como e mantenendo la tensione altissima fino all’ultima gara di stasera su un campo difficile e contro un avversario affamato di punti. In Calabria gli arancioverdi si mordono le mani per l’occasione sprecata, visto che, nonostante il 67% di possesso palla dei Calabresi, si erano portati in vantaggio sul 2-1 grazie alla doppietta del difensore Indonesiano Jay Idzes dopo il vantaggio di Pontisso. L’espulsione di Sverko due minuti dopo il gol di Idzes fa sbandare un pò gli equilibri in campo e Iemmello ne approfitta subito e due minuti dopo, al 60′, pareggia e con il Venezia in 10 per oltre mezz’ora, ne approfitta grazie al rigore procurato dal compagno Alfredo Donnarumma e lo realizza chiudendo sul 3-2 la gara in pieno recupero al 97° minuto. Nell’ultima partita disputata domenica scorsa in casa, il Venezia ha vinto 2-1 contro l’ormai retrocesso Feralpi Salò mandando a segno il capocannoniere del campionato, il finlandese Pohjanpalo. Nel dettaglio delle ultime 10 gare in trasferta, la squadra di Paolo Vanoli ha pareggiato due volte, perso 4 partite (Cosenza, Parma, Como e Catanzaro) e vinto i restanti 4 incontri (Südtirol, Pisa, Palermo, Lecco). Lontano dalle mura amiche, il Venezia fa registrare il terzo migliore attacco con 27 reti realizzate e la quarta miglior difesa con 19 gol incassati e oltre Pohjanpalo in cima alla classifica marcatori con 22 reti, piazza Gytkjaer nei primi dieci con 11 realizzazioni. Per il tecnico Vanoli l’unico dubbio sarà su chi schierare insieme a Pohjanpalo sulla linea offensiva. Potrebbe partire con Gytkjaer affiancato ad “Iceman” ma potrebbe esserci l’ingresso dal primo minuto di Pierini con il danese pronto a subentrare a gara in corso.
Le probabili formazioni
SPEZIA: Zoet; Mateju, Hristov, Bertola; Elia, Esposito S., Nagy, Reca; Verde; Di Serio, Falcinelli. All. D’Angelo
VENEZIA: Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Bjarkason, Tessmann, Busio, Zampano; Pierini, Pohjanpalo. All. Vanoli
I precedenti
Sono 36 le sfide totali nelle varie competizioni che fanno registrare 9 vittorie e 43 reti per lo Spezia e 16 vittorie e 50 gol per il Venezia. A parte la Coppa Italia e i due unici precedenti in serie A nella stagione 2021/22 vinti entrambe dai Liguri (1-2 e 1-0), nel dettaglio della serie B i precedenti si riducono a 25 con 4 sole vittorie spezzine e 26 reti realizzate e 12 incontri vinti dai lagunari con 35 gol messi a segno, mentre i pareggi sono stati 9. Se stringiamo il dettaglio ai soli incontri disputati a La Spezia in serie B, possiamo contare 12 partite con ben 6 pareggi di cui 5 finiti 1-1 ed uno 0-0, 4 vittorie dello Spezia di cui l’ultima per 5-0 ma che risale al lontanissimo 1950 e due vittorie del Venezia, una quasi 100 anni fa nel 1930 e l’ultima (che è anche l’ultimo precedente a La Spezia in serie B ) nel luglio del 2020 disputata a porte chiuse e terminata 0-1 grazie al rigore trasformato da Mattia Aramu al 16° minuto. Se consideriamo solo la serie B l’ultima vittoria casalinga ligure risale al 1950 ma se includiamo tutte le competizioni, le ultime due gare sono andate proprio agli spezzini, con la vittoria per 1-0 in serie A dell’aprile 2022 e con l’ultima ottenuta nel primo turno di Coppa Italia di questa stagione 2023/24 conclusasi ai rigori 6-5. La partita di andata della stagione in corso giocata a Venezia si è conclusa in favore dei lagunari grazie alla rete del solito Pohjanpalo.
Pronostico
I Liguri sono al momento fuori dalla zona playout con 41 punti, ma la Ternana e il Bari che sono rispettivamente a quota 40 e 38 e possono riportare lo Spezia a dover lottare ancora per la sopravvivenza in serie B. Pertanto l’unico risultato che li metterebbe al sicuro sarebbe la vittoria che è anche l’unico esito utile per il Venezia che deve vincere e sperare che i lariani perdano, altrimenti dovranno proseguire nelle sfide dei playoff. Sarà una gara delicata e molto tesa per entrambe le formazioni con il Venezia che vanta il miglior attacco del campionato e con lo Spezia che da questo punto di vista latita un pò ma in casa ha la seconda miglior difesa del campionato cadetto. Le due squadre sono obbligate a vincere e devono quindi attaccare molto e fin da subito senza risparmiarsi, rischiando pertanto di scoprirsi dando spazio ad una gara con non poche reti messe a segno. Senza voler esagerare e tenendo conto che il Venezia è la squadra che ha ottenuto ben 26 Over 2.5 su 37 gare, pensiamo che questa sia la prima opzione senza scartare per un x fisso ben quotato dai bookmakers.
Quote soggette a possibili variazioni